Il sindaco di San Miniato Simone Giglioli chiarisce sulla situazione in cui versa l’area di stoccaggio delle casse di zinco del cimitero di via Catena. “Si tratta di un grave disservizio nella raccolta e smaltimento degli zinchi provenienti da esumazioni ed estumulazioni avvenuto lo scorso 18 maggio – spiega il sindaco -. Delle 100 casse stoccate, Geofor ne ha ritirate solo 50, contestando il restante materiale perché giudicato non conforme a quanto richiesto dall’impianto di destinazione”. Il materiale, regolarmente stoccato in un’area apposita, così come indicato dalla legge, deve infatti essere privo di qualsiasi residuo (come ad esempio macchie generate da decomposizione, ecc…), quindi non solo da residui organici, abiti, rivestimenti e legno, come richiesto preventivamente dal gestore e debitamente eseguito dal Comune, con tanto di certificazione di sanificazione a norma di legge. “Ad oggi, nel cimitero di via Catena, c’è ancora un residuo non gestito di 50 zinchi circa, oltre a quasi altrettanto materiale generato nell’attività eseguita nel frattempo, una situazione quindi non più gestibile, sia per quanto riguarda le esumazioni ed estumulazioni future, sia per il gran caldo che provoca maleodoranze – spiega ancora il sindaco -. Mi sono confrontato anche con altri Comuni e, purtroppo, ho constatato che questa situazione appare diffusa”.

Da qui la decisione di inviare una lettera di lamentele a Geofor. “Ho chiesto all’azienda di indicarci come debba quindi essere gestito tale tipo di rifiuto, ritenendo di aver svolto tutte le operazioni previste dalla legge, e chiedendo se sia corretto, dal punto di vista normativo, quanto imposto dall’impianto di recupero e smaltimento, e quindi il mancato ritiro da parte del gestore – prosegue il sindaco -. Per legge gli zinchi devono stare in area cimiteriale, e non possono essere imballati perché deve essere visibile il loro stato, al contrario delle casse in legno che invece possono essere smaltite in sacchi appositi. Per evitare il diffondersi dell’odore, abbiamo quindi provveduto a coprire gli zinchi con alcuni teli in PVC impermeabile, dato che la norma prevede che i rifiuti siano coperti con imballaggi a perdere, in modo che siano costantemente arieggiati e visibili – e conclude -. Al momento nei nostri cimiteri non ci sono posti in esubero, per questo giornalmente vengono svolte attività di estumulazione. Per non avere problemi di accumulo nello stoccaggio, Geofor dovrebbe smaltire un paio di volte alla settimana, sia le casse di legno, sia gli zinchi, altrimenti si crea un grave disservizio, considerando che non si tratta di rifiuti urbani ma speciali”.