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Via Francigena, dodici “angeli” a San Miniato per la manutenzione dei sentieri

17 Ottobre 2024

Sono 12 i ragazzi e le ragazze poco più che ventenni, provenienti da sette diversi paesi europei, venuti a San Miniato per pulire il tratto della via Francigena che passa da questo territorio, incontrare pellegrini, cittadine e cittadini di San Miniato e produrre contenuti social per promuovere questo cammino. E’ questo l’obiettivo del progetto che l’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) e l’Associazione Movimento Lento hanno istituito, attraverso i “Trail Angels”, gli angeli dei sentieri, ragazzi e ragazze che, con la collaborazione di associazioni locali, si sono assunti l’impegno di controllare un tratto del percorso della via Francigena. Lo scopo è quello di verificarne la sicurezza e la manutenzione e, dove fosse necessario, intervenire sulla segnaletica ufficiale, sostituendo quella in cattivo stato e migliorandone l’efficacia.
“Si tratta di attività complementari, a supporto delle azioni che portiamo avanti come Comune – spiegano il sindaco di San Miniato Simone Giglioli, l’assessore alla cultura Matteo Squicciarini e l’assessora alle politiche giovanili Elena Maggiorelli -. Fino ad oggi non esisteva un coordinamento tra le associazioni locali, né una ‘mappa’ dei tratti presidiati. La via Francigena, come tutti i cammini, ha bisogno di costanti cure e attenzioni. Abbiamo stanziato fondi e creato i presupposti per garantire che il percorso sia presidiato, sicuro e percorribile, tuttavia, soprattutto in alcuni tratti, ci avvaliamo dell’aiuto di associazioni locali e appassionati che da anni si occupano della manutenzione della segnaletica e del percorso, svolgendo un lavoro eccellente e molto apprezzato dei pellegrini e dall’amministrazione. E’ bello vedere che, accanto a loro, ci sono giovani che si avvicinano e si impegnano per mantenere i nostri cammini”. 
Sono Frøydis Helene Birkeland (Norvegia), Hanna Sophie Abrahams (Germania), Iara Sousa (Portogallo), Angell Ugedal (Norvegia), Kaisa Marie Sipelgas (Estonia), Maximilian Luca Seidel (Germania), Karla Leoni (Germania), Hannah Lou Mies (Germania), Anja Matić (Croazia), Gabriele Coco (Italia), Gabriel Giampiccolo (Francia) e Louise Jolivert (Francia) “gli angeli dei sentieri” che, per sei settimane, sono ospiti dell’Ostello di San Miniato e si stanno occupando di manutenere il nostro tratto di via Francigena. Sono tutti volontari del CNV (Centro Nazionale del Volontariato), un’associazione che si occupa di volontariato nella Toscana, attraverso collaborazioni attive anche con la Unione Europea, coordinati da La Pietra d’Angolo, la cooperativa che gestisce l’Ostello comunale.
L’amministrazione comunale ha voluto ricevere “gli angeli dei sentieri” in Sala del Consiglio, per ringraziarli del progetto che stanno portando avanti. “Volevamo conoscerli per ascoltare le loro storie e le motivazioni che li hanno spinti a rendersi disponibili per questo progetto – spiegano gli amministratori -. I ragazzi e le ragazze ci hanno manifestato la volontà di incontrare gli studenti e le studentesse delle nostre scuole superiori, in modo da far conoscere il loro progetto e raccontare il senso di questo servizio, oltre a diffondere il messaggio che i cammini sono anche veicoli di diffusione della cultura e dello scambio tra diverse culture”. Al termine dell’incontro, da parte del Comune sono stati regalati ai ragazzi cappellini, block notes e una ceramica dedicata alla via Francigena, mentre la cooperativa ha donato loro le magliette realizzate dalle ospiti della Casa famiglia Caritas e alcuni segnalibri.
“Questo progetto pilota apre sicuramente la strada ad una collaborazione fattiva che nel tempo può crescere – concludono gli amministratori -. Da parte nostra c’è la volontà di mantenere attiva la collaborazione con il Centro Nazionale del Volontariato per ospitare altri giovani in servizio civile. Un ringraziamento va alla cooperativa La pietra d’angolo che è sempre disponibile e presente, accanto all’amministrazione, nell’accogliere progetti di questa importanza che vanno a beneficio di tutta la collettività”.