Napoleone a San Miniato
Questa unità didattica si basa su un evento importante verificatosi nel Comune di San Miniato: il passaggio di Napoleone durante la Campagna d’Italia.
Particolarmente interessante è l’ origine sanminiatese della famiglia Bonaparte. Nel 1796 l’esercito francese (in guerra contro Austria, Inghiltera, Piemonte) guidato da Napoleone Bonaparte effettuò la prima campagna d’Italia e i rivoluzionari italiani, esaltati dalle speranze di libertà e indipendenza suscitate da Napoleone, appoggiarono i francesi.
La Toscana, governata dal granduca Ferdinando III di Lorena, si trovava in una posizione neutrale rispetto alla Francia, ma Livorno, il suo maggior porto, era utilizzato dagli inglesi come base d’appoggio. I francesi il 27 giugno conquistarono Livorno e gli inglesi fuggirono in Corsica. Napoleone ebbe l’autorizzazione del granduca ad attraversare la Toscana e mentre si dirigeva da
Livorno a Firenze per incontrare il granduca, decise di fermarsi a San Miniato per rivedere suo zio, il canonico Filippo Bonaparte.
L’incontro sarebbe dovuto avvenire nella località della Scala, dove c’era una Posta, ossia un luogo dove si potevano rifocillare e cambiare i cavalli, ma a causa delle condizioni di salute dell’anziano zio non fu possibile. Napoleone dunque salì a San Miniato e pernottò presso la casa dello zio, mentre i soldati al suo seguito alloggiarono nelle abitazioni dei nobili della città. Si trattenne solo una notte e il giorno dopo proseguì per Firenze.
BIBLIOGRAFIA:
- G. DELLI, Napoleone I a S. Miniato, in “Bollettino della Accademia degli Euteleti in San Miniato”- N. 1-2 (novembre 1921), p. 57-62
- T. DE COLLE, Gli antenati di Napoleone, in “Bollettino della Accademia degli Euteleti in San Miniato” – N. 1 (agosto 1929), p. 1-7
- T. DE COLLE , Ancora sugli antenati di Napoleone in “Bollettino della Accademia degli Euteleti in San Miniato” – N. 1 (aprile-agosto 1930) p. 15-20