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Estate di San Martino (26 ottobre – 1 novembre), ecco il programma dell’edizione numero 27

9 Ottobre 2024

L’ESTATE DI SAN MARTINO
XXVII PREMIO CITTÀ DI SAN MINIATO AL TEATRO AMATORIALE
Sala Congressi Hotel San Miniato- via C. Battisti
26 Ottobre – 1 Novembre 2024

  • Sabato 26 Ottobre
    DIECIGIUGNOVENTIQUATTRO
    Compagnia teatrale Le Colonne – Sezze (LT)
    Segnalata dal XVII Concorso Nazionale di Teatro non professionistico Teatrika
    Castelnuovo Magra (SP)

Ambientato a Roma nel 1924, il dramma mette in scena gli ultimi giorni della vita di Giacomo Matteotti. La vicenda procede avanti e indietro nel tempo ricostruendo il percorso politico di Matteotti e le motivazioni del rapimento e della sua uccisione. Tutto è raccontato dal punto di vista della domestica di casa Matteotti, Anna, una donna del popolo che rappresenta un vero e proprio “personaggio – coro” che si rivolge direttamente al pubblico ed è un personaggio di pura fantasia, una testimone diretta dei fatti che precedettero l’omicidio del 10 giugno 1924. Con lei, unico personaggio creato dall’Autore, quattro personaggi storici: Giacomo Matteotti, la moglie Velia Ruffo, Filippo Turati e Giuseppe Modigliani.

 

  • Domenica 27 Ottobre
    HARVEY
    Compagnia Teatro Res 9 – Viareggio (LU)
    Segnalata dalla U.I.LT. (Unione Italiana Libero Teatro) – Toscana

Introdurre una figlia in società è sempre un’operazione delicata, ma rischia di diventare impossibile se c’è chi rovina il buon nome della famiglia. Per questo la signora Veta Simmons decide di fare rinchiudere in una clinica specializzata il fratello Elwood P. Dowd, un gentile signore colpevole di avere come amico un grosso coniglio invisibile di nome Harvey. Ma la decisione di Veta non avrà l’esito sperato, e ben presto la clinica del professor Chumley si troverà impegnata in una surreale ricerca del signor Dowd e del suo singolare amico, attraverso le mille contraddizioni di una società fondata sull’apparenza e la folle serenità di chi la rifiuta. Attualmente, Harvey è ritenuto un caposaldo della commediografia americana del Novecento e un cult del cinema dell’epoca.

 

  • Lunedì 28 Ottobre
    ROSALYN
    Compagnia TeatroDrao&TeatroTre – Ancona
    Segnalata dalla XXVIII Vetrina Teatro – Castelfranco di Sotto (PI)

Un thriller psicologico, dove in un gioco di incastri, si parla di femminilità offesa, di vite fragili, di repressione della propria natura fra meccanismi che si inceppano e “ciò che appare non è e ciò che è non appare”. La storia inizia con una delle protagoniste, Esther, scrittrice di successo, mentre risponde a domande di un commissariato in merito ad un suo soggiorno in Canada, dove aveva conosciuto una donna delle pulizie: Rosalyn. Presente e passato si alternano, si mischiano con Esther, che risponde alle richieste della polizia, e i dialoghi fra le due donne diventate amiche a Toronto: una sfida, un enigma, un omicidio! E quando lo spettatore pensa di aver capito, sta invece proprio a lui ricomporre i pezzi al fine di costruire una trama logica che, solo nel finale, verrà chiarita.

 

  • Martedì 29 Ottobre
    TERZO PIANO, INTERNO QUATTRO
    Compagnia teatrale Unicorno – Vinci (FI)
    Segnalata dalla F.I.T.A (Federazione Italiana Teatro Amatoriale)

Un piccolo trolley e una borsetta. Ciò che possiede Silvia sta tutto lì dentro, tranne il coraggio e il desiderio di rinascita che la accompagnano e guidano i suoi passi verso un futuro incerto. Si presenta così, senza documenti né lavoro, a Filippo e Luisa che insieme gestiscono e affittano gli appartamenti di proprietà. Al terzo piano interno quattro della loro palazzina, circondata dagli altri affittuari che diventano per lei una nuova famiglia, Silvia ritrova una serenità che credeva perduta. Ma cosa si porta dietro? Cosa la perseguita? Da cosa fugge? Chi è Silvia? Nessuno sa niente del suo passato da cui lei sembra fuggire e, come spesso succede, le questioni irrisolte tormentano e tornano a bussare alla porta quando meno te lo aspetti. La fiducia è una scelta e molto spesso è l’unica speranza per qualcuno.

 

  • Mercoledì 30 Ottobre
    MADRE CORAGGIOSA
    Tratto da “Madre Courage” di B. Brecht
    Centro di Teatro Internazionale – Firenze
    Segnalata dal T.A.I. (Teatro Amatoriale Italiani) – Toscana

Ispirato ad uno dei capolavori di Bertolt Brecht, l’opera è ambientata nel 1600 durante la guerra dei Trent’Anni ed è una denuncia contro tutte le guerre e i loro orrori. Racconta le disavventure di una vivandiera, Anna Fierling. La guerra le porta buoni affari, ma, con le sue terribili aberrazioni, le strapperà via i suoi tre figli, lasciandola sola con i suoi guadagni. Anna è una donna coraggiosa con un’energia vitale inesauribile: in lei è chiaro il contrasto tra la capitalista e la madre: il nome stesso, “Madre Courage”, sottolinea questi due aspetti che si fondono insieme. Ma il coraggio e la volontà di affermarsi negli affari prevarranno sulla “madre” e la renderanno cieca di fronte alle tragedie che le si porranno davanti. Sola, con il cuore ormai indurito dal dolore, non si renderà conto che la guerra è solo un male…

 

  • Giovedì 31 Ottobre
    PENELOPE (L’eredità delle donne)
    Compagnia degli Evasi – Castelnuovo Magra (SP)
    Segnalata dal 15° Festival Nazionale “Teatro XS” Città di Salerno – Salerno

Lo spettacolo “Penelope. L’eredità delle donne”, pur ispirandosi al mito dell’Odissea, presenta una lettura diversa della storia e della figura di Penelope, a cavallo tra dimensioni temporali sovrapposte, tra mito e contemporaneità. In un’atmosfera rarefatta, senza nulla a cui aggrapparsi se non il bastone che la sorregge in vecchiaia, Penelope naviga dentro di sé come Ulisse in mare e come lui scopre isole ma di ricordi, incontra divinità ma terribili e angoscianti, si confronta con sé stessa e con l’ideale di un amore desiderato ma da cui si sente tradita. La figura di Penelope diventa un magnifico caleidoscopio di significati, simboli e metafore che ci riportano alla storia di tutte le donne che aspettano ciò che desiderano per se stesse a dispetto di ciò che la voce sociale sussurra loro costantemente e che le fa entrare in conflitto con se stesse.

 

  • Venerdì 1 Novembre
    (Fuori concorso)
    IL PANTOGRAFO
    Compagnia Teatro del Sorriso – Ancona
    Compagnia vincitrice del “Premio Città di San Miniato” al Teatro amatoriale – 2023

Il “pantografo” del titolo è quella struttura metallica abbattibile sul tetto dei locomotori che, stando a contatto con la linea elettrica dell’alta tensione, alimenta le motrici. E sono infatti proprio loro, i ferrovieri, i protagonisti di questo lavoro di Luigi Squarzina, tratto da una storia vera per tanto tempo tenuta segreta. Una storia intensa e piena di suspence, raccontata in forma di dramma radiofonico, o radiodramma, genere oggi in disuso, ma assai in voga negli anni ’60, quando nelle case degli italiani era consuetudine ascoltare la radio. Attanazzi e la sua squadra di elettricisti delle Ferrovie arrotondano lo stipendio con dei lavoretti extra al di fuori dell’orario di lavoro, ma un giorno accade qualcosa di inaspettato che li segnerà per sempre. E dal racconto in prima persona di Quinto, ragazzo all’epoca dei fatti e ora in procinto di andare in pensione, emerge lo spaccato di un’epoca e di una società molto diverse da quelle in cui oggi viviamo, un’epoca che ci appare lontana, ma che segna una tappa importante e significativa nella storia del nostro Paese.

 

Ore 22,30
Proclamazione dei vincitori e consegna premi

Inizio spettacoli ore 21.30

Ingresso libero.

Allegati

File Descrizione
jpg Manifesto - L'Estate di San Martino 2024