A chi è rivolto
La convivenza di fatto si crea con una dichiarazione presentata tra persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia, non vincolate da rapporti di parentela, né di matrimonio, né di unione civile, residenti e coabitanti anagraficamente.
Descrizione
La Legge 20 maggio 2016 n. 76, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 118 del 21 maggio 2016, introduce nel nostro ordinamento l’istituto dell’unione civile tra persone dello stesso sesso quale specifica formazione sociale ai sensi degli articoli 2 e 3 della Costituzione e disciplina le convivenze di fatto.
Cos’e’ la convivenza di fatto
La convivenza di fatto si crea con una dichiarazione presentata tra persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia, non vincolate da rapporti di parentela, né di matrimonio, né di unione civile, residenti e coabitanti anagraficamente.
Come fare
Per costituire una convivenza di fatto gli interessati devono rivolgersi personalmente all’Ufficio Anagrafe, prenotando un appuntamento al n. 0571.406505.
Cosa serve
Presentare all'ufficio apposita dichiarazione sul modulo sotto riportato.
Cosa si ottiene
Diritti dei conviventi di fatto
• Godimento dei diritti previsti dall’ordinamento penitenziario per i coniugi: diritto di visita, di assistenza, di accesso alle informazioni personali in caso di malattia o ricovero in strutture ospedaliere, pubbliche o private o di assistenza pubblica.
• Possibilità di designare il partner quale rappresentante per le decisioni in materia di salute, in caso di morte per la donazione di organi, modalità funerarie.
• In caso di morte del proprietario convivente, il superstite può continuare a vivere nella casa di residenza per un periodo variabile, a seconda della durata del periodo di convivenza o della presenza dei figli minori o disabili.
• Diritto a subentrare nel contratto locazione della casa comune di residenza da parte del convivente superstite in caso di decesso del convivente titolare del contratto.
• Rilevanza della convivenza nelle graduatorie per l’assegnazione di alloggi di edilizia popolare che diano rilievo all’appartenenza ad un nucleo familiare.
• Estensione al convivente della disciplina relativa all’impresa familiare.
• Legittimazione ad instaurare i procedimenti di interdizione ed amministrazione di sostegno.
• Possibilità di sottoscrivere un contratto di convivenza per disciplinare i rapporti patrimoniali tra conviventi.
• Diritto agli alimenti per il convivente in caso di cessazione della convivenza di fatto.
• Estensione dei diritti risarcitori già previsti per il coniuge al convivente di fatto.
Tempi e scadenze
Il termine di conclusione del procedimento è di 30 giorni
Quanto costa
Non sono previsti costi a carico del cittadino
Documenti
Modulistica Settore 1 : Servizi Demografici / URP / Segreteria Generale