A chi è rivolto
I proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili ed aree di interesse paesaggistico, tutelati dalla legge, non possono distruggerli, né introdurvi modificazioni che rechino pregiudizio ai valori paesaggistici oggetto di protezione (art. 146 c. 1 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i. “Codice dei beni culturali e del paesaggio”).
Descrizione
Cos’è l’Autorizzazione Paesaggistica (AP)
Quando si effettuano interventi in aree soggette a tutela paesaggistica sussiste l’obbligo di sottoporre al Comune i progetti delle opere da eseguire affinché ne sia accertata la compatibilità paesaggistica e sia rilasciata l’autorizzazione paesaggistica (AP).
L’AP è regolamentata dall’art. 146 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i. “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, ha validità 5 (cinque) anni e costituisce atto autonomo e presupposto rispetto al permesso di costruire o agli altri titoli legittimanti l’intervento urbanistico-edilizio. Fermo restando il principio sancito dall’art. 146, comma 4 secondo il quale l’autorizzazione non può essere rilasciata in sanatoria successivamente alla realizzazione, anche parziale, degli interventi, il Codice prevede in alcuni particolari casi (art. 167, commi 4 e 5) l’accertamento della compatibilità paesaggistica da parte del Comune anche a seguito della realizzazione di tali interventi.
Come fare
I soggetti di cui all’art. 146, comma 1 hanno l’obbligo di presentare al Comune il progetto degli interventi che intendano intraprendere, corredato della prescritta documentazione, ed astenersi dall’avviare i lavori fino a quando non ne abbiano ottenuta l’AP (art. 146, comma 2).
L’AP può essere richiesta in forma ordinaria o semplificata a secondo dell’entità degli interventi.
La domanda deve essere presentata online tramite sportello telematico Edilizia ove sono indicati anche i documenti da allegare obbligatoriamente e i costi della pratica.
Cosa serve
Per accedere al servizio, assicurarsi di avere:
- SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS)
- tutta la documentazione prevista per la presentazione della pratica, consultabile sullo sportello telematico Edilizia (cliccando sul pulsante "Accedi al servizio")
Cosa si ottiene
Quando il procedimento amministrativo si conclude positivamente si ottiene un'autorizzazione.
Tempi e scadenze
Durata massima del procedimento amministrativo: 60 giorni