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Lineapelle, dal Comune una delegazione in visita alla fiera di Milano

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Nonostante le difficoltà, circa 40 concerie di Ponte a Egola sono a Lineapelle per sostenere il settore. Un segnale di reazione e voglia di ripartire, nonostante le incertezze del mercato.

Data:

17 Settembre 2024

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Nonostante il difficile momento che il comparto conciario sta attraversando, sono circa 40 le concerie del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola che hanno deciso di essere presenti ad uno dei più importanti appuntamenti per il mercato della pelle e del cuoio: la fiera Lineapelle a Milano. Un’esposizione dove l’attenzione è tutta a cercare di restituire una spinta economica per rilanciare un settore che si trova a fare i conti con un mercato sempre più in flessione.
“Lineapelle è un appuntamento molto importante per le aziende del nostro territorio e, quest’anno più che mai, volevamo essere qui per dare loro il nostro sostegno, per capire quali sono gli umori e che cosa ci si aspetta dal mercato, viste le difficoltà che tutto il comparto sta attraversando – spiega il sindaco Simone Giglioli in visita alla fiera accompagnato dalla vicesindaca Azzurra Bonaccorsi, dall’assessore alle attività produttive Marino Gori e dal presidente del consiglio comunale Matteo Betti -. Vedere una presenza massiva delle aziende del nostro territorio è sicuramente un segnale importante, di reazione alla complessità del momento che stanno vivendo, ma anche un modo per essere a contatto con le tendenze e cercare di comprendere i futuri andamenti del mercato”.
Agli stand si registrano visitatori in larga maggioranza italiani ed europei, mentre ancora non decollano le presenze degli asiatici. “ Tra i conciatori presenti in fiera si avverte la necessità di stabilizzare il settore per provare a ripartire, nonostante le preoccupazioni per le incertezze che il mercato orientale, in particolar modo, sta riservando – conclude il sindaco -. L’amministrazione comunale vuole essere a Milano per far sentire la vicinanza delle istituzioni a tutto il mondo conciario e per cercare farsi promotrice, con gli Enti sovracomunali, di tutte quelle necessità e richieste che sarà necessario mettere in campo per gestire la crisi e rilanciare il settore”.

Ultimo aggiornamento: 27/09/2024, 10:21

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